L’Ordine dei giornalisti di Sicilia ha sospeso per nove mesi dall’esercizio della professione il pubblicista Salvatore Petrotto, direttore della televisione Tele Radio Studio 98 di Racalmuto. Nel corso del procedimento disciplinare cui e’ stato sottoposto il collega, si legge in una nota, “sono emerse una serie di gravi inadempienze rispetto ai doveri che la legge e il contratto di lavoro dei giornalisti pongono a carico dei direttori”. Petrotto, secondo quanto accertato dal Consiglio regionale, non ha risposto alle richieste di informazioni che gli erano state fatte, si e’ rifiutato di presentarsi per tre volte al suo Ordine, non ha collaborato con il Consiglio nella trattazione delle richieste di iscrizione nell’elenco dei pubblicisti, presentate da alcuni suoi collaboratori. Ha poi firmato richieste di iscrizione all’Ordine basate su presupposti inesistenti e ha inoltre dimostrato di non avere affatto il controllo della situazione della sua emittente, non evitando, ad esempio, che i suoi collaboratori aspiranti giornalisti raccogliessero la pubblicita’. Tali condotte, secondo il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, “hanno compromesso la dignita’ professionale e hanno posto la precisa esigenza cautelare di impedire la loro reiterazione”. Per effetto del provvedimento, Petrotto non potra’ esercitare la professione di giornalista - salva eventuale sospensione della decisione da parte del Consiglio nazionale dell’Ordine - fino a settembre 2007. (AGI)
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